venerdì 6 giugno 2014

Alle Chiese d'Italia - profezia sullo Spirito Santo

Alle chiese d'Italia. Perchè state spegnendo, anzi, avete già spento il mio Spirito? Perchè, se avete spento il mio Spirito, chiedete un risveglio? Quale spirito risveglierà i morti, se il mio Spirito non è in mezzo a voi? Cosa pretendete quando chiedete un risveglio? Perchè chiedete, chiedete, e avete paura di dare? Perchè avete paura di esercitare la mia giustizia, predicare la mia Verità e di amarvi gli uni gli altri? Avete forse paura di non avere più le vostre comodità, di non poter continuare a vivere nelle vostre abitudini, o peggio, di non poter peccare come siete soliti fare?
Sappiate che il mio Spirito che vi ho dato non è uno spirito di paura, ma bensì uno spirito di adozione che grida a me con queste parole: “Abbà, Padre!”
Perchè vi ostinate a credere che adorare il mio nome vuol dire soprattutto cantare ed immergervi nelle emozioni, quando poi continuate a fare solo gli affari vostri dopo che le emozioni si sono esaurite? Sono forse un Dio di emozioni? Voi credete che Io, il Signore, vi serva per farvi stare meglio nell'anima? È forse per questo che io ho dato mio Figlio all'umanità, per qualcosa di così piccolo e banale?
Se così pensate in cuor vostro, allora smettete di cantare il mio nome perchè lo state oltraggiando. Musica per le mie orecchie è il perdono, l'unità fra tutti i veri fratelli che sperano in me, il vostro Dio. Le note più belle sono le vostre dimostrazioni d'amore verso il prossimo, quell'amore che confluisce da me, io che sono l'amore. La più bella melodia è la gloria che date a me, il vostro Dio, quando fate il bene e vi astenete dal male.
Io amo ascoltare le preghiere sincere del mio popolo quando chiede la mia volontà. Quale cantico potrà mai essere così gradito ai miei occhi da superare tutte queste cose che vi ho elencato?
Invece siete arrivati a controbattere la mia stessa Parola, siete divisi e non uniti, non riuscite nemmeno a risolvere con amore le questioni all'interno delle vostre stesse chiese, per non parlare di quelle con le altre chiese.
Perchè cercate i doni dello Spirito e non i frutti, piuttosto? Io vi elargirò i miei doni in abbondanza se voi sarete disposti a dare ogni cosa che fa parte di voi, perchè io sono un Dio santo, onnipotente, buono e giusto, e ho stabilito in eterno che chi molto avrà seminato, molto raccoglierà, e chi poco avrà seminato, raccoglierà scarsamente.
Perchè, dopo aver sperimentato le primizie del mio Spirito, siete finiti nella carne? Perchè il mio stesso Corpo è diviso in fazioni diverse, ognuna delle quali è affamata di fama e potere?
Perchè al posto del mio nome si glorifica piuttosto la vostra denominazione? Perchè avete voglia di tirare acqua al vostro mulino invece di portare senza paura le anime a me, il vostro Dio?
Perchè vi siete seduti comodamente nelle vostre sedie a dirigere delle congreghe, delle combriccole, come se voi aveste in mano il controllo del mio Regno al posto mio?
Perchè avete paura di confrontarvi amorevolmente con i vostri stessi fratelli in nome di qualcosa che voi chiamate pace ma che in realtà non è che comodità, ipocrisia, dettata da uno spirito di paura e non dal mio Spirito?
Perchè nel mio stesso Corpo si deve usare la diplomazia come se si comunicasse fra nazioni in guerra? È così che si fa in una famiglia? Immaginate forse che il padre parli con suo figlio mediante messaggeri con delle bolle da firmare? Pensate che fratello e sorella debbano accordarsi prima di parlare fra loro, invece che confidarsi, confessare i propri peccati e unirsi in me per glorificarmi e fare la mia volontà?
Perchè siete finiti per avere paura delle critiche dentro le vostre stesse chiese? Perchè pensate che amare veramente come io vi comando sia una cosa da pochi, quando è la prima condizione per essere riconosciuti come discepoli di Cristo? Perchè non osate più sfidare i principati, le potenze e le potestà e vi lasciate sopraffare dal nemico come delle formiche?
Perchè vi siete barricati nei vostri locali di culto ed avete paura di uscire a combattere per fare la mia volontà e per amare, affinchè siano strappate anime dall'inferno?
Io vi ho forse promesso comodità in questa vita? Io vi ho forse promesso l'ozio e la tranquillità degli stolti che dicono in cuor loro “non c'è alcun Dio!”? Io vi ho forse promesso che in questa vita sarete circondati di sole persone che vi riempiranno di complimenti, come si faceva per i falsi profeti? Volete forse essere paragonati a loro?
Perchè dite sempre di cercare la mia presenza, come se fosse un semplice rimedio rigenerante? Non sapete forse che io sono altrettanto presente quando non spartite il pane col bisognoso, quando criticate vostro fratello, quando vi odiate l'un l'altro, quando pensate che nelle altre chiese ci siano soltanto lupi che vogliono sbranarvi e non fratelli che vogliono edificarvi, quando non volete risolvere le questioni con i vostri fratelli, quando avete paura di aprirvi con i vostri stessi fratelli, quando vi rifiutate di perdonare ogni torto subìto, quando non predicate la mia Parola e non combattete contro il peccato in nome del mantenimento del vostro sistema, della vostra comodità e del vostro ozio? Io sono presente quando fate tutte queste cose, e se non vi ravvedete, proprio di queste cose renderete conto a me, che sono il giusto giudice.
Il mio Corpo è diviso in dispute stupide ed in ordini umani che io non ho mai voluto. Voi dite che uno solo è il Signore, una sola è la mia Parola una sola è la chiesa ed uno solo è lo Spirito, ma siete divisi e vi respingete a vicenda. Pensate forse che il mio Spirito possa dividersi in parti diverse che fanno guerra fra loro? Pensate forse che mio Figlio possa odiare sé stesso? Credete forse che ogni chiesa ha una Parola diversa?
Come potreste chiedermi il risveglio, o chiedermi qualsiasi altra cosa, se pensate queste cose in cuor vostro?
Dov'è finita la vostra fede? Stimate Abraamo ma in cuor vostro sapete che non fareste nemmeno uno di tutti i passi che ha fatto per arrivare dove l'ho portato. Avete paura di perdere i vostri beni materiali, la vostra vita sedentaria, i vostri culti tranquilli secondo il vostro ordine umano, i vostri lavori e tutto ciò che avete? Ma non sapete forse che Io sono colui che possiede tutto ciò che avete e che voi ne siete solo amministratori a cui chiederò conto dell'uso di ciò che vi ho dato? Non sapete forse che è in mio potere darvi e togliervi tutto ciò che avete? Credete forse che io non possa più punirvi, che io sia cambiato nel tempo? Presso di me non c'è cambiamento, la mia giustizia e la mia bontà sono eterne.
Per il vostro orgoglio e per la vostra paura siete come uno che, in una stanza buia con dieci persone, ne ha uccisa una di nascosto e, per non paura di essere visto dalle altre e quindi giudicato, punito e corretto, avete ucciso tutte le altre credendo che nessuno vi abbia potuto vedere; ma sappiate che il sangue di coloro che avete ucciso grida a me come il sangue di Abele. Sì, perchè per rifiutare la correzione e la verità, vi siete scavati un cratere sempre più profondo, invece di uscire dalla pozzanghera da cui avete iniziato.
Chiedetemi perdono, ravvedetevi e convertitevi dalle vostre vie, cercate il mio volto e la mia giustizia, perchè io non provo piacere nel punire l'empio, ma mi compiaccio piuttosto del fatto che egli si converta, faccia il bene e mi glorifichi.
Io voglio benedirvi con ogni benedizione, ma se non smettete di fare il male e se continuate a voler tenervi gelosamente la vostra vita, perderete tutto ciò che avete.
Sappiate che Satana sta mietendo troppe anime a causa delle vostre mancanze, perchè le persone cercano Dio, vengono da voi e non lo trovano perchè avete spento lo Spirito. E se spegnete lo Spirito, non pensate a soddisfare la carne di chi viene nelle vostre assemblee affinchè lo possiate tenere con voi, perchè cadrete insieme nello stesso fosso di perdizione. Satana sa soddisfare la carne molto meglio di quanto possiate fare voi, e il mondo offre molto di meglio rispetto a voi per questo proposito. Cercatemi e tornate a me, ed io tornerò a compiere segni, prodigi e miracoli, restaurerò la chiesa e la renderò pura e senza macchia per il ritorno di mio Figlio. Non cercate di imbiancare con vernice la veste sporca della Sposa, che è anche lei sporca, ma piuttosto scopritevi nelle vostre ferite e nelle vostre sporcizie ed io le pulirò e le fascerò come ho stabilito in eterno.
Ho ascoltato le preghiere di chi grida perchè tutto questo sia compiuto e sto suscitando figli che mi serviranno dandomi tutta la loro vita: è di loro che mi userò per il risveglio che chiedete. Fate anche voi lo stesso e sarete risveglio anche voi.
Voi pensate di essere diversi dagli Israeliti perchè ho sparso il mio Spirito in voi, mentre con loro non lo feci, prima della venuta di Cristo. Io però vi dico ancora, com'è scritto, di non spegnere lo Spirito, perchè se lo spegnete e non mi cercherete più, sarete dei pagani come lo erano loro quando mi hanno respinto anche se parlavano di me, facevano offerte, sacrifici, feste, sabati e cantici.
E che sareste voi senza il mio Spirito? Non sareste niente, sareste come la pula che si brucia alla sera.
Ma se tornerete a me e mi cercherete con tutto il cuore e sarete veramente uniti fra voi, vi amerete con umiltà e mansuetudine, avrete fede in me soltanto, predicherete la mia Verità ed eserciterete la mia giustizia, io vi benedirò di ogni benedizione e vi farò abitare nei luoghi celesti alla mia gloria in eterno.

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